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Risonanza Magnetica: niente paura!

Pubblicato il 13/03/2017 - Aggiornato il 29/01/2024

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

Dott. Franco Cernigliaro

Direttore Dipartimento di Radiologia e Diagnostica per Immagini di Auxologico.

Direttore U.O. di Radiologia dell'Ospedale San Luca, Milano.

Capita che ci venga chiesto se, in Auxologico, disponiamo di apparecchiatureaperteper la Risonanza Magnetica

Non esistono RM completamente aperte (e in realtà non esistono più neppure RM chiuse). La paura di essere chiusi in uno stretto tubo è un retaggio che la Risonanza Magnetica si trascina dalle prime macchine, che risalgono a oltre 20 anni fa. A quei tempi questa apparecchiatura era in effetti costituita da un tunnel stretto e lungo.


Le macchine cosiddette aperte lasciano libero anche un lato del paziente, in quanto i lati aperti sono tre: testa, un fianco e piedi. Queste macchine però stanno uscendo di produzione perché non permettono di eseguire tutti gli esami e non hanno un alto campo magnetico: ciò influisce negativamente sulla qualità delle immagini. Inoltre il “soffitto” della macchina è cosi basso che i soggetti claustrofobici patiscono ugualmente l’esame e quelli obesi non possono proprio eseguirlo.

Sarebbe meglio parlare invece di macchine confortevoli, in cui il paziente è ospitato in un tunnel breve e ampio, come quello della TC, che non è mai stata considerata una indagine claustrofobica.

Macchine simili, adatte alle esigenze sia dei pazienti claustrofobici che degli obesi, sono quelle adottate da Auxologico. In Auxologico San Luca è disponibile anche una RM 3Tesla, una delle tecnologie diagnostiche più accurate al mondo, in grado di fornire immagini di altissima qualità.

Perciò la prossima volta che dovete sottoporvi a una Risonanza Magnetica, state tranquilli: non c’è niente di cui avere paura!

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