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Laboratorio sperimentale ricerche Malattie Metaboliche

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Laboratorio sperimentale ricerche Malattie Metaboliche

ATTIVITÀ DI RICERCA 

Tale attività si concentra in particolar modo su aspetti endocrini e metabolici della grave obesità e viene spesso condotta in collaborazione con altri laboratori di ricerca, sia interni che esterni all’Istituto Auxologico Italiano: rapporti fra calo ponderale, spesa energetica a riposo e funzione tiroidea; relazioni fra quest’ultima, presenza o meno di diabete mellito ed eventuale suo trattamento con metformina; effetti dell’ipossia cronica su marker di fibrosi del tessuto adiposo; sensibilità insulinica e adipochine; effetti della steatosi epatica sul metabolismo della vitamina D; rapporti fra livelli circolanti di quest’ultima e anomalie del metabolismo glucidico; livelli circolanti di peptidi recentemente scoperti (irisina e lipasina) in rapporto alla composizione corporea o al grado di epatosteatosi in pazienti con obesità essenziale e sindrome di Prader-Willi; livelli circolanti di ossitocina in pre- e post-menopausa; rapporti fra anomalie dell’integrazione multisensoriale temporale e infiammazione cronica di basso grado; prevalenza e caratteristiche cliniche della food addiction nell’ambito della grave obesità; effetti della dieta chetogenica sulle caratteristiche del microbiota intestinale; modificazioni di quest’ultimo dopo dietoterapia bilanciata e probiotici in obesi anziani; rapporti fra apnee ostruttive nel sonno e secrezione catecolaminica; prevalenza di mutazioni genetiche nell’ipogonadismo centrale di pazienti con obesità/sindrome metabolica; regolazione genetica ed epigenetica del recettore tipo 1 per i cannabinoidi.    

MALATTIE OGGETTO DI RICERCA

  • Obesità grave;
  • Diabete mellito tipo 2;
  • Sindrome metabolica;
  • distiroidismi;
  • deficit di vitamina D;
  • steatosi epatica.

RISULTATI DI PARTICOLARE IMPORTANZA RAGGIUNTI

Sono stati recentemente pubblicati su riviste internazionali dati che dimostrano:

  • che i livelli circolanti di vitamina D giocano un ruolo indipendente nella regolazione del metabolismo glucidico in pazienti gravemente obesi;
  • che i livelli circolanti della forma ad alto peso molecolare dell’adiponectina aumentano nel paziente gravemente obeso dopo iniziale calo ponderale in un modo dipendente dalla sensibilità insulinica iniziale;
  • che in pazienti obesi eutiroidei i livelli circolanti di fT4, più di quelli del TSH, sono strettamente legati a parametri di rischio cardiometabolico;
  • che esiste un’alterata integrazione temporale multisensoriale (in risposta a stimoli audiovisivi) nell’obesità grave.